venerdì 6 ottobre 2023

Quando la realtà rettiliana si manifesta inspiegabile

Prima di lasciare la parola a un testimone che vi narrerà la sua “incredibile esperienza” con  questi esseri rettiliani, vi introduco la alla razza di cui andremo a parlare, leggendovi parte della sinossi del mio libro Presenze rettiliane con approfondimenti sui casi italiani. In questo libro vengono trattati casi che confermano la presenza rettiliana nel mondo, ma soprattutto in Italia. Dobbiamo evidenziare subito che gli astronomi americani hanno dimostrato statisticamente che esistono più di seicento milioni di pianeti simili alla Terra nella nostra galassia che potrebbero ospitare vita intelligente. Secondo molte dichiarazioni di contatti, ex militari, ex agenti della CIA, NSA, FBI e altre organizzazioni, pare esistano almeno cinquantasette razze extraterrestri infiltrate nel nostro pianeta conosciute per l’appunto come “Heinz cinquantasette”, vedi le testimonianze di Clifford Stone, Robert Dean, Bill Cooper, Timothy Good, e altri. Il Blue PLanet Project, un documento redatto alla fine degli anni sessanta da alcuni scienziati americani, tra cui Jefferson Souza, che lavoravano in una serie di progetti scientifici del governo USA hanno confermato la Presenza Aliena sulla Terra di addirittura, centosessanta razze aliene e, tra le più importanti rispetto al ruolo che occupano nella situazione terrestre, abbiamo per l’appunto i Rettiliani. Il libro segreto russo, non da meno, accenna all’esistenza di migliaia di specie aliene e ne censisce ben cinquantotto che avrebbero interagito con il pianeta Terra. Alcune fonti sostengono pure la presenza di circa millequattrocento basi aliene sotterranee in tutto il mondo. Poi se vediamo le affermazioni riportate dal Blue Blood, True Blood, Conflict & Creation di Stewart A. Swerdlow, un autore di riferimento di David haich, la cosa si fa interessante, in quanto questo autore afferma che vi sarebbe una terra cava gestita da rettiliani mutaforma che favorirebbero il controllo 'alieno' del nostro pianeta, alcune entrate secondo l’autore, si troverebbero anche nelle alpi italiane.

 La razza dei Draco è divisa in sette sottogruppi inquadrati in un ordine gerarchico molto rigido in cui i componenti del gruppo dominante si presentano nella forma di una creatura alata di aspetto rettiloide o sauroide, alta più di due metri e quaranta. Uno dei gruppi di livello più basso è quello dei guerrieri utilizzati per conquistare ed occupare pianeti, un altro invece è composto da esseri snelli simili a lucertole, alti centotrenta, centosessanta centimetri che svolge compiti umili e agisce come supporto durante i rapimenti di Terrestri. I Rettiliani o Draconiani, per quanto se ne sa, sono discendenti dalla razza dei Cariani e provengono dalla costellazione di “Alpha Draconis”, ma originalmente proverebbero da un universo superiore dal quale, si dice, furono cacciati per la loro indole aggressiva e i loro sistemi di controllo. I rettiliani sono presenti sulla Terra da molto tempo, ancora prima dell’uomo, e hanno influenzato culturalmente molti popoli, i quali hanno trasmesso questa realtà attraverso resoconti e mitologie. Si sostiene che la loro sia una razza guerriera e conquistatrice, molto avanzata dal punto di vista tecnologico, ma non da quello spirituale. Generalmente come abbiamo visto, vengono differenziati in varie sottospecie, come già detto, quelle alate sono gerarchicamente superiori in quanto più vicine alla razza originaria Cariana o Kariak (“serpenti -uccello”). I Tili o Tiliani, ossia Rettiliani di Razza Pura, vengono chiamati Draconiani; la Stirpe Draconiana più nobile, aristocratica ed evoluta prende il nome di “Aln”, ha Sede in Orione. Questi Tiliani di Razza pura sono anche denominati i “Lords di Draco”. I Draconiani sono la Razza Madre dei Tili e pare abbiano una Coscienza di quarto o quinto-livello dimensionale. Ora possiamo lasciarvi a una testimonianza tutta italiana sulla presenza di questi esseri rettiliformi che influirebbero i poteri istituzionali di tutto il mondo.