sabato 29 ottobre 2016

Avvistata la "Città di Dio"? Sembra che la Gerusalemme Celeste sia vicina. Studi e ricerche di Lucio Tarzariol da Castello Roganzuolo



“Avvistata la Dimora di Dio?”

A cura di Lucio Tarzariol

Sopra, opera dell'Artista Lucio Tarzariol da Castello Roganzuolo

Nei primi giorni di Ottobre 2016 il ricercatore UFO “Streetcap1” ha pubblicato su Youtube un curioso video di l’UFO che sarebbe stato catturato dalle telecamere della Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Il fatto sarebbe avvenuto proprio durante la trasmissione della ISS sul canale NASA-USTREAM. Subito dopo l’avvitamento dell’oggetto, la NASA avrebbe interrotto tutte le trasmissioni. La redazione Segnidalcielo in un suo articolo riporta notizia che l’esperto di UFO Massimo Fratini, ha affermato di aver notato una certa somiglianza di questo UFO con un altro oggetto sconosciuto, ripreso dalla fotocamera LASCO C2, che si trova a bordo del Solar and Heliospheric Observatory (SOHO) il giorno 11 settembre 2016. Quest’ultimo ’UFO volava in un tratto di spazio vicino tra il Sole e la Terra ed aveva quattro braccia lunghe, proprio come quello avvistato dalla ISS. Innanzi tutto bisogna constatare che l’analogia dei due avvistamenti e reale i soggetti ripresi si assomigliano incredibilmente, inoltre sono molto grandi sono immense  “città spaziali”. Ciò che voglio far notare è l’assomiglianza con alcune immagini planimetriche delle città di Gerusalemme e Tenochtitlán che a mio parere, sono la rappresentazione di ciò che vedevano i nostri avi, la “Città Celeste”, che identificarono con la “Gloria di Dio”; in altre parole quell’Astronave celeste che i loro “Arcangeli” solcava i cieli e che gli antichi riproducevano in terra costruendo strade e Templi a immagine della “Dimora celeste”. Sotto vedete le foto degli due UFO sopra citati a confronto con le due città fondate dal profeta Enoch, è chiara l’assomiglianza planimetrica di Gerusalemme ai tempi di Gesù  con Tenochtitlán ai tempi dei conquistadores spagnoli di Cortés. Tenete conto delle modifiche avvenute nel tempo, ad esempio l’ampliamento del tempio di Salomone a Gerusalemme e molte altre varianti apportate; ma nonostante tutto, ciò non toglie le analogie dello schema progettuale originale, che vede la “Casa di Dio” l’occhio principale che combacia con l’abitacolo di quella che appare essere una sorta di “astronave”, motivo evidente in tutte e due le planimetrie riportate e riconducibili a molte altre città del mondo costruite a Immagine della “Dimora di Dio”. L’apostolo Giovani nell’Apocalisse 21:2, scrisse:“Vidi la santa città, la nuova Gerusalemme, scender giù dal cielo d'appresso a Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo”; chiedetevi quale città scende dal cielo? Quale città volante apparirà a mezz’aria tra cielo e terra? Chiedetevi anche cosa voleva dire Gesù quando disse a Natanaele: “Vedrai cose più grandi di queste!”... “In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo”?(Gv 1,47-51). Il profeta Enoch che riporta eventi prediluviani  di oltre 10.000 anni e racconta, dettagliatamente di catastrofi e guerre spaziali. Enoch, era figlio di Jared e padre di Matusalemme, fu all’età di ben 365 anni, che ricevette la visita di due giganti "dal volto splendente come il sole, con gli occhi così ardenti da sembrare torce". Questi esseri gli apparvero ai piedi del letto e lo chiamano per nome, dicendogli che il Signore lo voleva al suo cospetto, per cui il profeta dovette avvertire i figli che sarebbe stato assente per un certo periodo e dovette lasciare detto loro cosa dovevano fare durante la Sua assenza. Viene fatto salire su di una sorta di “veicolo” che si leva da terra e volando giunge davanti ad un altro “veicolo”, più grande, sospeso nello spazio, così si legge:"Mi condussero in cielo, avanzai verso un muro fatto di pietre cristalline, circondato da lingue di fuoco, con le fondamenta di cristallo e il soffitto simile alla strada che percorrono le stelle. Fulmini e cherubini ardenti lo solcavano rapidi. E c’era una seconda casa, più grande della prima, con le porte spalancate. Ammirevole per la bellezza, la sontuosità le dimensioni. Il pavimento di fuoco. Fulmini e stelle orbitanti ne formavano la parte superiore. Mi portarono in un altro posto. Vidi i luoghi delle luci, i magazzini dei fulmini e dei tuoni". Qui sembra tutto chiaro; Enoch viene portato con una piccola navicella ad una grande astronave; chiedetevi con quali altre parole poteva descrivere quello che aveva visto, se non con quelle che conosceva. Con lui cerano ben 160 angeli edotti di un sapere allora sconosciuto, in altre parole l’equipaggio dell’Astronave.




                                       
Oggetto ripreso a ottobre dall’ISS                                          Oggetto ripreso a Settembredall’SOHO
 

Sotto la Gerusalemme ai tempi di Gesù e Tenochtitlán ai tempi dei conquistadores spagnoli, estratto da un articolo che è stato pubblicato su archeomisteri, notare la similitudine con gli enormi UFO avvistati.
 Per approfondimenti vedete il mio articolo sulle navi celesti di Enoch pubblicato su Archeomisteri: http://artealiena.blogspot.it/2015/05/ufo-nel-passatodalle-celesti-ctta.html