La Mars
Orbiter Mission è stata lanciata il 5 novembre 2013 dal Centro spaziale
Satish Dhawa, a Sriharikota, nello stato indiano dell’Andhra Pradesh, a
bordo del vettore Polar Satellite Launch Vehicle (PSLV) ed è entrata in
orbita attorno a Marte il 24 settembre 2014, completando con successo la
lunga fase di trasferimento dalla Terra al pianeta rosso. L’agenzia
spaziale indiana è la quarta a raggiungere Marte, dopo la russa RKA, la
NASA e l’ESA.
Il grande fungo atomico su Marte
Le
immagini straordinarie inviati dall’Orbiter indiano sono state
pubblicate sul sito web della Indian Space Research Organisation
(ISRO). Secondo gli esperti indiani tra le molte anomalie su Marte, si
può chiaramente vedere un enorme fungo atomico, con un cratere di fondo
vicino al grande canyon gigante chiamato Valles Marineris.
Ma
realmente di cosa si tratta? Una esplosione sulla superficie di Marte o
una anomalia nelle immagini della sonda spaziale? Si tratta forse di un
fotoritocco della fotografia? Perchè la NASA ha coperto tutta questa
faccenda?
Secondo
alcuni cospirazionisti, il Mars Orbiter Mission è riuscito a “catturare”
una grande esplosione nucleare su Marte il 19 ottobre 2014, in
concomitanza con l’avvicinarsi della cometa C / 2013 A1 (Siding Spring)
che ha appunto fatto il suo incontro con il pianeta rosso.
In un primo momento gli astronomi pensavano che questo “fungo” è stato causato dall’impatto della cometa, ma è stata esclusa questa possibilità quando i dati più accurati, hanno permesso di calcolare con precisione la sua orbita. Si era pensato addirittura ad un gioco di ombre, immortalate nella foto della sonda spaziale indiana e che avrebbero causato l’effetto dell’esplosione.
Ma ciò che
ha catturato l’attenzione è che la NASA ha tagliato le trasmissioni in
diretta nel momento stesso in cui l’esplosione è avvenuta sulla
superficie di Marte e che testimonia lo sforzo da parte dello stesso
ente americano, di coprire l’evento. Ci sono stati molti siti web di
notizie alternative che hanno pubblicato le dichiarazioni dell’astronomo
Dr. Helmut Fritz Hemmerich, che è riuscito a registrare il video della
ipotetica esplosione nucleare su Marte durante l’avvicinamento della
Cometa Siding Spring. Il Dr. Hemmerich ha registrato il video
utilizzando un telescopio da 14 pollici, a un’altitudine di 1200 metri
sul Monte Teide, che si trova sull’isola di Tenerife.
Ma secondo
i teorici della cospirazione, la NASA a quanto pare sapeva in anticipo
che una grande esplosione si sarebbe verificata su Marte quel
giorno. Poi hanno tagliato la trasmissione in diretta con il preciso
intento di nascondere l’evento. Tuttavia, il video del Dr. Hemmerich
postato su YouTube il 19 ottobre, è diventato la prova dell’avvenuta
esplosione.
Tuttavia,
gli scettici hanno sostenuto che quello che sembrava il lampo di una
grande esplosione nel breve video di Dr. Hemmerich era in realtà una
sovraesposizione. Ma quello che nessuno aveva previsto, era che l’Indian
Space Research Organisation (ISRO) ha pubblicato le immagini che
mostrano la presenza di un fungo atomico su Marte, proprio nel momento
in cui il dottor Hemmerich ha registrato il big bang esplosivo.
Alcuni
esperti hanno escluso possibili cause della presenza del fungo,
giustificando il tutto come una tempesta di sabbia o una esplosione di
metano sulla superficie. I ricercatori dell’Indian Space Research
Organisation (ISRO) hanno escluso che si possa esser trattato di una
esplosione dovuta al metano, dato che recentemente il Rover Curiosity
della NASA, ha scoperto piccole sacche di metano sotterranee, tropo
piccole per provocare un’esplosione di questo tipo.
E,
naturalmente, che questa nuova scoperta si è pronunciata in favore
della teoria del Dr. John Brandeburgo, il quale sostiene che due
antiche civiltà marziane sono state spazzate via da altre razze aliene
con armi nucleari. Questa teoria controversa è stata pubblicata nel
libro del Dr. Brandeburgo intitolato “Death on Mars: la scoperta di una strage nucleare globale”,
assicurando che l’alta concentrazione di “Xenon-129″nell’atmosfera di
Marte, più l’uranio e torio ha dato risultati che due esplosioni
nucleari non naturali sono avvenuti nel suolo marziano.
Ma altri
esperti non sono del tutto d’accordo con la teoria del Dr. Brandeburgo,
che suggeriscono una possibilità alternativa di attacco alieno con le
armi nucleari. Le grandi immagini del Fungo del Mars Orbiter Mission
confermano che la grande esplosione è il risultato di un impatto
terribile su Marte, causato da un frammento della Cometa Siding
Spring. Anche se quest’ultima teoria potrebbe creare più domande che
risposte, ci si domanda infine il perché la NASA avrebbe cercato di
nascondere l’impatto?
Il motivo
più probabile è che l’agenzia spaziale statunitense ha cercato di
coprire la grande esplosione su Marte per nascondere la prova della
presenza di esseri extraterrestri su Marte. Ma, come sempre, ci sono
più domande che risposte: il famoso Big Bang sulla superficie di Marte è
il risultato dell’impatto dei resti di una cometa? Perché la Indian
Space Research Organisation (ISRO) ha pubblicato le immagini e la NASA
non ha fatto? La NASA sta cercando di nascondere la causa
dell’esplosione, oppure una guerra su Marte?