mercoledì 19 maggio 2010

Il gigante Giove perde una striscia

Quella a nord è ancora ben visibile, mentre quella nell'emisfero meridionale sembra sparita


MILANO - Sorpresa nello spazio: Giove si rifà il look. Il Pianeta perde una delle sue caratteristiche bande, le due fasce scure di colore marrone sopra e sotto la zona equatoriale. Se la banda a nord è ancora ben visibile, quella nell'emisfero meridionale sembra mancare nelle ultime immagini che ritraggono Giove. Le foto sono state scattate il 9 maggio scorso da un astronomo amatoriale australiano, che le ha pubblicate sul web. Gli scienziati non sanno ancora spiegarsi il perchè della striscia mancante. Tuttavia, gli astronomi dell'agenzia spaziale americana Nasa sospettano che la causa dell'improvvisa sparizione possa essere attribuita ad alcuni processi di sovrapposizione di vari strati di nubi sopra il Pianeta, scrive la rivista scientifica New Scientist. Un evento decisamente spettacolare, che però non è del tutto imprevisto.

BANDA SCURA - Giove, con un diametro di circa 143 mila chilometri, è il più grande pianeta del sistema solare. È uno degli oggetti più brillanti nel cielo notturno e fu già osservato dagli antichi Romani, che identificarono l'astro con il sovrano degli dei. Nelle immagini risalenti alla fine del 2009 la banda scura nell'emisfero meridionale, la cosiddetta banda equatoriale sud, è ancora chiaramente riconoscibile. Successivamente Giove si è mosso troppo vicino al Sole da non poter essere più osservato dalla Terra. Quando agli inizi di aprile il Pianeta è riapparso dalla luce del Sole, l'anello più a sud era scomparso. Una spiegazione del perchè Giove possiede le due bande scure è da trovarsi nella struttura di nubi del Pianeta. Probabilmente nella regione delle bande mancano formazioni di nuvole biancastre d'alta quota, che sono prevalenti in altre regioni di Giove, ha spiegato Glenn Orton del Jet Propulsion Laboratory della Nasa a Pasadena. Tuttavia, non è la prima volta che Giove perde la sua banda equatoriale meridionale. È un evento ciclico, che si ripete all'incirca ogni 15 anni e l'instabilità della SEB - acronimo della banda equatoriale sud -, è nota agli astronomi: già nel 1973, quando la sonda Pioneer 10 della NASA osservò per la prima volta il Pianeta da vicino, mancava la striscia sud. Anche negli anni '90 la banda era scomparsa temporaneamente. Ciò che gli esperti si chiedono adesso è se e quando la striscia mancante riapparirà.