Prefazione
In questo libro riporto testimonianze che
confermano l'esistenza del fenomeno UFO e l'ufficializzazione dello stesso che
è lentamente in atto da parte delle Istituzioni governative, militari e
religiose. Una realtà già in un certo senso "profetizzata" da medium,
ricercatori e studiosi che si sono occupati di questa tematica. Io stesso
pubblicai nel 2015 un articolo provocatorio in tal senso dal titolo: "Alieni
e Arconti in arrivo sulla Terra", riportando le parole del medium
brasiliano Chico Xavier (candidato al Premio Nobel per la Pace). Articolo
scritto allo scopo di richiamare l'attenzione in un periodo in cui questi
"Esseri alieni" che visitano la Terra da sempre si stanno per
palesare e conseguentemente verranno ufficializzati dalle Istituzioni
governative mondiali.
Partendo dalla recente notizia che le autorità militari statunitensi della
Marina USA avrebbero ammesso l’esistenza degli UFO, alla posizione della Chiesa
che ha da poco adottato il vocabolo UFO “Unidentified Flying Objects” coniando
il nuovo termine latino “Res Inexplicata Volantis”, per l'appunto “cosa
volante non spiegata”, e non per ultime le dichiarazioni dell'FBI che ha
lanciato un messaggio, attraverso un memorandum, rivolto agli scienziati ed
alle autorità militari affermando l'esistenza di velivoli extraterrestri
pilotati da giganteschi esseri che visitano la nostra Terra fin dal 1947,
specificando, addirittura, che provengono da un’altra dimensione
spazio-temporale, cosa che trova correlazioni con le nuove intuizioni sulla
fisica quantistica che sempre più pare portarci all'idea che viviamo in una
"Matrix", una “Creazione” dove la “Virtualità e lo studio fisico”
aprono nuovi mondi e orizzonti prima impensabili. Dobbiamo pensare che la
scoperta continua sempre; è un processo che si protrae nel tempo, non
l'intuizione di un solo genio, ad esempio, per la teoria quantistica Planck
ricevette il Nobel nel 1918 proprio per "la sua scoperta dei quanti di energia".
Ma anche Einstein contributi alle prime fasi della teoria quantistica.
Afferma Helge Kragh, specialista di storia della fisica riferendosi ai
contributi di Einstein: "Sono ben noti e indiscutibili. È molto
famosa la sua teoria del1905 dei quanti di luce (o fotoni), ma diede anche
importanti contributi nel 1907 sulla teoria quantistica dei calori specifici
dei solidi e nel 1909 sulle fluttuazioni di energia". Questo ci aiuta a
capire che anche in ufologia, le forze e le intuizioni dei vari ricercatori,
vanno messe assieme come quelle della fisica per aprire luna breccia alla
comprensione della "Grande Teoria del Tutto".
In
questo libro leggeremo le nuove interpretazioni sul fenomeno UFO e verranno
esposte una miriade di testimonianze autorevoli, molte raccolte anche dal
Roberto Pinotti, presidente del Centro ufologico nazionale. Il lettore ben
presto si renderà conto che da qualsiasi punto di vista si valuti il fenomeno
UFO, apparirà sempre chiaro e ovvio che non siamo soli, e che se questi velivoli
arrivino da un'altra dimensione o da un pianeta lontano il risultato non
cambia. Qualcuno là fuori ci osserva.
Del resto dobbiamo essere consci che viviamo in un pianeta che assieme ad altri
ruota attorno a una stella, il nostro sole, che fa parte di una galassia nella
quale di stelle se ne contano a miliardi, e di quelle galassie a loro volta ne
esistono ancora miliardi, tutte lì nel nostro grande Universo che, a quanto
pare, sembra essere uno di molti altri. Da Macrocosmo a Microcosmo sembra che siamo
parte di una struttura infinita dove esistono mondi che hanno solo dimensioni
diverse e sappiamo che pullulano di Vita, visti i parametri in cui possiamo
vedere ciò che è a noi percepibile.
Stiamo comprendendo che la vita senziente esisteva sulla Terra già milioni di
anni fa. Appare ormai provato che esistevano antiche civiltà che visitavano la
Terra già da migliaia di anni fa. Pittogrammi, graffiti e reperti archeologici
millenari di molte antiche culture evidenziano figure scafandrate che a volte appaiono,
addirittura, con anatomie diverse e con mani con 3 dita, come le recenti mummie
ritrovate a Nazca. Esistono al mondo mura ciclopiche difficili da realizzare
perfino con l'odierna tecnologia, e ancora alcuni scettici continuano a
ipotizzare che le Piramidi sarebbero state costruite dall'uomo estraendo rocce
a più di 800 km di distanza per farne massi di circa 3 tonnellate,
trasportandoli facendoli scorrere su tronchi d'albero per poi incastrarli con
una precisione geometrica ancora oggi difficile da raggiungere.
Se
ciò non bastasse, ricordiamoci che la NASA ha confermato che su Marte c'è stata
vita e in molti satelliti come Ganimede, Europa, ecc. appaiono pure i segni di
acqua, e ben sappiamo che dove c'è acqua c'è vita, così anche nella nostra Luna;
di conseguenza non possiamo escludere a priori che non ci siano altre forme di
vita su pianeti o satelliti a noi vicini. A chi vuole rimanere ancora scettico,
dico solo che non abbiamo neppure esplorato tutta la nostra Terra, e vogliamo
proprio pretendere di sapere che non vi è vita sugli altri pianeti? Alcuni
laboratori hanno reso pubblico il fatto che specifici batteri hanno la capacità
di resistere in condizioni estreme con la presenza di acidi e gas, condizioni
impossibili per l'uomo. Sono stati trovati in Sudamerica batteri che si nutrono
di arsenico, altri di plastica o che galleggiano nello spazio, dimostrando così
che la vita può generarsi in molti ecosistemi anche differenti dai nostri. Per
cui, se consideriamo che la vita batteriologica rappresenta uno stadio della
nostra evoluzione, è possibile e ovvio pensare che si siano evolute anche
diverse altre forme di vita.