Un disco a forma di freccia, passa vicino a un aereo, a circa 6mila metri d’altezza. L'oggetto misterioso è apparso nei cieli ed è stato ripreso dalla top model Valentina Rueda Velez. «Quando sei in volo e vedi gli alieni», ha poi scritto nella sua storia Instagram. Il video, diventato virale non ha data nè luogo dove è stato ripreso ma è considerato come uno dei migliori mai catturati sugli Ufo.
Blog - www.artealiena.com
Questo blog tratta vari argomenti, affrontati dal noto artista studioso Tarzariol Lucio e curati dalla redazione artealiena.
lunedì 1 maggio 2023
giovedì 29 dicembre 2022
"Luci Vampiro in Amazzonia", siamo andati ad indagare in Brasile!
Siamo in Brasile a indagare sui misteriosi Ufo sopra i cieli dell’Amazonia. sulla nota operazione Saucer (portoghese: Operação Prato; letteralmente Operazione Plate. Apriremo con una breve introduzione sui misteriosi avvistamenti avvenuti tra il 1977 e 1978 nella città di Colares nello stato del Parà, vi proporremmo poi un’inedita intervista rilasciata dal Colonello amico del allora capitano Hollanda Lima, capo dell’Operazione Prato, persona che pur riportando la tranquillità nella zona, non riuscì mai ad approfondire completamente il caso, poiché il militare tre mesi dopo un’intervista rilasciata agli ufologi brasiliani Ademar José Gevaerd e Marco Antônio Petit, venne ritrovato cadavere in circostanze misteriose, apparentemente impiccato con la cintura del suo accappatoio". L’operazione, guarda caso, fu poi misteriosamente archiviata.
venerdì 25 marzo 2022
Ucraina-Russia, una realtà tra alieni e complottismo
domenica 13 giugno 2021
La Ferrrovia Ferrovia Decauville Revine–Vergoman Tarzariol Lucio, Walter Scaumann. Libri da non perdere
Revine Lago e la Grande Guerra: https://www.youtube.com/watch?v=e2YcnFR_5no
Sinossi
Durante l'occupazione del 1918 venne costruita una teleferica a doppio filo portante che dal Castello di Serravalle arrivava ai Con (frazione di Serravalle) e da qui al Masieron, poi al borgo Bridòt, ed infine alle Lame di Revine dove, per l'appunto, si trovava la stazione ferroviaria. Da qui partiva, per l'appunto, la ferrovia a scartamento ridotto che trasportava rifornimenti fino all'aeroporto militare di Cison e oltre. Si racconta che durante la ritirata gli italiani affondarono il treno nel lago, dove, "secondo alcune testimonianze", paresi trovi tuttora, sotto i sedimenti e la melma che si sono accumulati negli anni. Da alcune testimonianze pare che dopo la battaglia del Solstizio gli austro-ungarici non presiedevano la ferrovia, erano disorganizzati, per cui gli italiani approfittarono con un attentato presso la linea ferroviaria, spostandone i binari e facendo deragliare alcuni vagoni in località Santa Maria. Alcune voci parlano anche di un bottino affondato assieme al trenino, testimonianze che nel 2009 videro la convinzione univoca dei Comuni di Tarzo e Revine Lago a chiedere addirittura un contributo per verificare la veridicità del fatto. Peccato che il contributo allora non sia stato accolto e non se ne fece più nulla, come successe anni prima con i sommozzatori del Sile. Di questa ferrovia ci sono ancora le prove. Infatti, quando fu smartellata parte delle rotaie, vennero portate a Vittorio Veneto ed alcuni pezzi poi sono stati recuperati dagli abitanti del circondario per altri scopi; ad esempio, presso la casa di Francesco Grava vi è un pezzo di quelle rotaie usato come trave della cantina. Alcuni tratti della ferrovia erano visibili fino a pochi anni fa, ma ora rimane visibile solo qualche pezzo di terrapieno dove erano posizionati i vecchi binari; invece sono ancora visibili nella stagione di secca quando l'acqua dei laghi è bassa nel canale presso il ponticello in legno in località Fratta di Tarzo, dove è ancora possibile vedere le vecchie rotaie della piccola ferrovia che portavano verso Cison di Valmarino, ma credo sia un lavoro più recente, è probabile che abbiano riutilizzato le rotaie vecchie per un altro lavoro dato che, secondo le testimonianze, la vecchia ferrovia in quella zona passava più vicino alla strada che porta a Cison e Follina. Detto ciò, le testimonianze sono abbastanza contradittorie e tra le più rilevanti che credo possibili ne ho individuate tre che ricadono nel lago di Santa Maria. Tra l'altro vi è anche testimonianza che alcuni vagoni siano stati deviati all'inizio del lago dopo lo stretto di comunicazione tra i due laghi, mentre la locomotiva sarebbe stata gettata nell'ansa verso la fine del lago verso "Cibelo", dove dalle testimonianze vi era anche una stazioncina che fungeva da officina e vi era anche un binario che si staccava dalla linea principale e arrivava al lago per attingere acqua.
Die Ferrovia Decauville Revine–Vergoman war eine 1918 verlegte, etwa 15,3 km lange Decauville-Feldbahn mit 600 mm Spurweite in Nordost-Italien an der Grenze zwischen den Regionen Friaul-Julisch Venetien und Venetien (Provinz Treviso).
Lage
Die Strecke bestand aus fliegendem Gleis, d. h. vorgefertigten 5 m langen Gleisjochen aus Vignolschienen auf Stahlschwellen. Sie war wohl eine Verlängerung der Decauville-Bahn von Sacile über Sant’Andrea in Vittorio Veneto nach Revine Lago. Ab Revine Lago verlief sie über Miane, Follina und Cison di Valmarino nach Vergoman. Von dort gab es eine Feldbahnstrecke über Pieve di Soligo nach Conegliano.
Geschichte
Die Decauvillebahn Revine–Vergoman wurde Anfang 1918 im Ersten Weltkrieg von der österreichisch-ungarischen Armee gebaut, um Verpflegung, Waffen und Munition an die neue Front zu transportieren, die sich nach der italienischen Niederlage in der Zwölften Isonzoschlacht (24. bis zum 27. Oktober 1917) am Piave gebildet hatte. Während der italienischen Offensive Ende Oktober 1918, der sogenannten Schlacht von Vittorio Veneto, fiel die Bahn nach dem Gefecht bei Revine am 30. Oktober 1918 in italienische Hände. Am 4. November 1918 endete mit in Kraft treten des Waffenstillstands von Villa Giusti der Krieg.
Während des Rückzugs wurden wohl Teile der Bahn und der Schienenfahrzeuge im See versenkt, wo sie anfangs noch von Tauchern gefunden werden konnten, bevor sie von Sedimenten und Schlamm bedeckt wurden. Ein Teil der Schienen wurde abgebaut und nach Vittorio Veneto gebracht, wo sie z. B. als Stützbalken eines Kellers zum Teil noch erhalten sind. Einige Gleisjoche der Decauvillebahn sollen gelegentlich noch bei Niedrigwasser im Sommer bei den Pfahlbauten von Fratta(it) sichtbar sein. Vermutlich wurden sie dort in der Nachkriegszeit bei Bauarbeiten wiederverwendet.
lunedì 3 maggio 2021
giovedì 18 marzo 2021
Enorme “Corpo Celeste” passa davanti al SOLE fotografato dalla sonda spaziale STEREO
mercoledì 30 dicembre 2020
EGITTO: scoperti i Segni di “Attività Extraterrestre” nella tomba di Re Tutankhamon
Le scansioni radar, secondo l’archeologo francese Avril Sap, confutano le teorie secondo le quali la tomba della regina Nefertiti è nascosta dietro quella del Re Tutankhamon e rivelano invece che dietro queste mura si nascondono segreti “straordinari” e “fuori dal mondo”.
Secondo Avril Sap, le scansioni hanno anche rivelato materiale “misterioso ed extraterrestre” che sembrava assomigliare a un corpo. Tuttavia, sia i funzionari Sap che quelli non nominati delle Antichità si sono rifiutati di rispondere a domande riguardanti se questo corpo misterioso potesse essere “di origine aliena”.
“Non sappiamo cosa ci sia, ma non abbiamo mai visto risultati del genere come mai avvenuto prima”, ha detto l’archeologo Avril Sap, che ha scoperto per caso due ossa di dinosauro nella Grande Piramide di Giza due anni fa, il 1 aprile 2014. “Qualsiasi cosa ci sia dentro potrebbe nascondere il segreto di tutto ciò che sta dietro la storia e la tecnologia dell’antico Egitto”.
Le teorie che gli alieni costruirono le Piramidi sono state quasi sempre respinte dai principali archeologi, inclusi egittologi di primo piano e funzionari del governo egiziano. Di recente alcuni ufologi e cospirazionisti lo avevano detto: “Le Piramidi sono state costruite da esseri di altri mondi”.
Nel 2010, Zahi Hawass, ex Ministro delle Antichità, meglio noto come Indiana Jones idell’Egitto, ha detto a qualcuno di “stare zitto” quando gli è stato chiesto in un documentario se gli Alieni avevano costruito le piramidi. “Questo è stupido!” Gridò Zahi Hawass. Ovviamente Hawass si è dimostrato un disinformatore di primo piano, perchè sapeva e sa benissimo cosa si nasconde dietro la vera storia della Piana di Giza, su chi ha costruito veramente le Piramidi.
L’Egitto continuerà a condurre le scansioni radar per determinare come entrare nella camera nascosta senza danneggiare nulla all’interno. “Ciò che scopriamo qui porterà turisti da tutto il mondo”, ha detto un funzionario delle Antichità, riferendosi alla crisi dell’Egitto nel turismo. “Non potevano nemmeno inventare qualcosa di simile alla National Treasure o Indiana Jones . Questa è una rivoluzione. “