ENTRA NEL NUOVO NEGOZIO ONLINE
E
SCOPRI TUTTI I LIBRI DELL'AUTORE TARZARIOL LUCIO
SINOSSI del libro
"Basi Aliene tra Veneto e Friuli Venezia Giulia?"
Inutile e scontato affermare che la nostra comprensione sulla realtà
aliena debba trovare “il suo naturale sfogo evolutivo”. Inutile anche
che oggi ci si ponga ancora la solita domanda: Siamo soli nell’universo?
Certo che no, per cortesia, andiamo oltre. Esistono interazioni con
altre entità che avvengono da sempre.
Con questo scritto ho voluto solo mettere in evidenza la reale
possibilità che sussista un mondo “archetipo”, ancora precluso all’uomo,
come da sempre accadde. Per chi è al di fuori di queste ricerche la
comprensione è difficile ed è logico che sia così dato che viviamo in un
mondo controllato da “Poteri” e schemi imposti che regolano la
comprensione dell’uomo già da quando è in fasce.
Detto ciò, vorrei dire che questo testo è solo per quei pochi che con
mente aperta diano una possibilità a loro stessi di capire ciò che li
circonda, a loro vorrei portare la conoscenza di ciò che ho raccolto, i
segnali, i dubbi, e le logiche tecnico scientifiche che comprovano la
reale possibilità dell’esistenza di una Base Aliena sotto le terre del
Nord Italia. Per farsene un'idea, basti leggere il Blue Blood, True
Blood, conflict & creation by Stewart A. Swerdlow, dove l’autore ci
racconta una diversa storia dell’umanità intrisa di complotti e rivalità
tra razze aliene insediate nel nostro pianeta da migliaia di anni, tra
cui una razza rettiliana le cui colonie vivrebbero ancora nella nostra
“terra cava”, e udite bene ora, tra gli accessi dislocati in varie parti
del mondo, vi sono citate, guardate un po’, anche le nostre Alpi. Per
cui se diamo retta a Swerdlow, sappiamo che abbiamo più entrate alla
Terra Cava proprio nelle Alpi dove ci sarebbero una o più “Basi aliene”,
che dovrebbero avere grandi estensioni, forse centinaia di chilometri,
quindi coinvolgere anche le nostre Prealpi trevigiane, dove, guarda
caso, Mario Sasso fotografa quasi quotidianamente oggetti non
identificati.
Se così fosse, sempre secondo il libro di Swerdlow, nelle vicinanze
dovrebbero sorgere anche un presidio governativo di particolare
controllo, e un aeroporto militare con un ingresso artificiale. Detto
ciò vi ricordo che nei nostri dintorni abbiamo la base americana di
Aviano, una zona tra le più militarizzate d'Europa.
A voi ogni conclusione, dopo aver visto le foto fatte da Mario Sasso e
visionati i fatti e le coincidenze avvenuti in zona. Per quanto
riguarda l’attendibilità di Swerdlow, posso dire che lo stesso David
Icke, il noto autore di “storia alternativa”, si interessò alle
testimonianze di Swerdlow nel suo libro “Cronache dalla Spirale del
Tempo” edito dalla Macro Edizioni. Icke rievoca Swerdlow con lo scopo di
comprovare le sue affermazioni sul controllo 'alieno' del nostro
pianeta da parte di entità “rettiloidi” o “rettiliane”, tema da lui
ampiamente trattato.
L’ufologo e docente Antonio Chiumiento, non da meno, guarda caso, già
anni fa, sostenne l’esistenza di basi aliene a Pordenone, sostenendo che
si trattasse dei noti “grigi”, mentre Dario Giacoletto, che asserisce
l’esistenza di “Entità Beta”, ossia una delle tipologie di entità, o
meglio organismi eterici alieni al genere umano presenti sulla Terra,
afferma che “Tutte le foto di Mario Sasso, sono buone nel senso di
genuine o interessanti”.
Per cui, consapevole anche degli “Esseri eterei Beta”, individuati da
Dario Giacoletto, mi chiedo veramente se qui vicino ci sia una “Base
Aliena”, se vi siano correlazioni tra questi esseri “Beta” con i Los
Voladores di Castaneda o i “Vitoni” citati nel romanzo di Eric Frank
Russell “Schiavi degli invisibili”. Qualcosa sta accadendo da tempo, "ho
la vaga senzazione che accada da sempre", ed è molto più vicino di
quanto pensiamo. La nostra Vita sulla Terra sembra essere un inganno
gestito da forze extraterrestri, intraterrestri e interdimensionali, e
forse è per questo che chi sa tace su questa occulta verità. Ma mi
vengono in mente altre domande: "sono questi gli Archetipi che hanno il
compito di gestirci? Viviamo inconsapevolmente in una duale guerra di
forze archetipe senza accorgerci? Se è così, qui abbiamo aperto un varco
sulla nostra "Vera Esistenza" e siamo pronti a indagare". Sembra
proprio vero ciò che disse Stephen Hawking: "Il più grande nemico della
conoscenza non è l'ignoranza, ma l'illusione della conoscenza.
Approfondimenti, scritti, opere, ricerche e riconoscimenti
sul sito web: www.artealiena.it
sul sito web: www.artealiena.it