Papa Francesco nell’ultimo discorso tenuto a San Pietro ha voluto
allargare, e di molto anche, gli orizzonti e gli obiettivi della Chiesa
Cattolica di Roma. Ha dichiarato infatti che anche se domani arrivassero
degli alieni sul nostro pianeta, non escludendo dunque la possibilità
di altre forme di vita nello spazio, sarebbe molto felice di
accoglierli. E la sua accoglienza non si fermerebbe qui, ma si
aggiungerebbe ad essa la volontà di battezzarli. Perché, dice il
Pontefice, il mandato e la missione della Chiesa, come afferma la
Bibbia, consiste nell’abbracciare tutti i popoli senza distinzioni di
razza, persino anche nel caso in cui si trattasse di una razza aliena a
noi del tutto sconosciuta. Tutti insomma meritiamo il battesimo e la
Chiesa si dichiara ben felice di somministrarlo. Papa Francesco in
questo modo si mostra ancora aperto sia al dialogo sia al cambiamento di
una Chiesa non radicata sulle proprie posizioni incapace di aprirsi
alla scienza e al futuro.
Ed alla voce di Papa francesco si è aggiunta nelle ultime ore quella dello scienziato del Vaticano, Guy Consolomagno, il quale in sostegno del Pontefice ha dichiarato che non importa di quanti tentacoli possa essere una creatura, poiché essa avrà in ogni caso un’anima.
fonte:www.zz7.it
Ed alla voce di Papa francesco si è aggiunta nelle ultime ore quella dello scienziato del Vaticano, Guy Consolomagno, il quale in sostegno del Pontefice ha dichiarato che non importa di quanti tentacoli possa essere una creatura, poiché essa avrà in ogni caso un’anima.
fonte:www.zz7.it